Lettera alla Comunità Diocesana.
Carissimi fratelli e sorelle nel Signore,
tutta la nostra Diocesi di Ozieri è colma in questi giorni di una gioia semplice e condivisa. La proclamazione a Venerabile e prossimo Beato di Padre Angelo Angioni, figlio della nostra terra e missionario in Brasile, è un dono che ci riempie di emozione e di gratitudine. Accogliamo questa notizia come una grazia che rinnova e consola la nostra Chiesa diocesana. Tanti lo ricordano ancora con commossa riconoscenza, testimoni delle sue virtù evangeliche, della sua fede ardente e lieta. Nella sua persona, la spiritualità profonda della Sardegna si è intrecciata con la concretezza del servizio e l’ardore missionario vissuto nella terra brasiliana.
Rendiamo lode al Signore per la vita e la testimonianza di questo nostro sacerdote, Padre Angelo è un dono prezioso di Dio, la sua esistenza, segnata da una fede limpida e da una carità operosa, continua a parlare anche oggi, come invito ad amare Dio e a servire con umiltà i fratelli.
Nato a Bortigali, Padre Angelo crebbe nella fede semplice e forte nella nostra città di Ozieri, dove maturò il desiderio di consacrarsi totalmente al Signore. Animato da un grande slancio missionario, rispose con gioia alla chiamata ad essere sacerdote fidei donum e partì per il Brasile, nella diocesi di São José do Rio Preto, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita e del suo ministero.
A José Bonifácio, dove operò fino alla morte, fu amato come un vero padre. La sua carità concreta, la sua attenzione ai piccoli e ai poveri, la sua capacità di educare e accompagnare fecero di lui un autentico costruttore di comunità. Nelle opere da lui realizzate si manifesta ancora oggi la forza del suo amore, la fecondità della sua preghiera e la passione per il Vangelo che animò tutta la sua vita.
Molti lo ricordano per la sua povertà evangelica, vissuta con naturalezza e serenità. Possedeva solo l’indispensabile, e trovava la sua ricchezza nel dono di sé. Non cercò mai onori né riconoscimenti: bastava a lui sapere di poter servire il Signore nei fratelli.
Chi lo ha conosciuto testimonia la sua bontà, la sua mitezza, il suo sorriso. Era un sacerdote che parlava più con la vita che con le parole, capace di accendere nei cuori il desiderio di Dio. Seppe formare generazioni di giovani, accompagnare vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, e incoraggiare laici e famiglie a vivere la fede con impegno e gioia.
Nel decreto pontificio, Papa Leone ha voluto esprimere con parole di grande intensità la forza della sua testimonianza: “Mons. Angelo Angioni ha vissuto il Vangelo con la semplicità dei piccoli e la forza dei grandi. Ha portato la luce di Cristo tra gli uomini, edificando con la carità più che con le pietre, e mostrando che la santità non conosce confini, ma fiorisce ovunque ci sia un cuore che ama”.
Queste parole descrivono perfettamente il cuore e la vita di Padre Angelo. Con il riconoscimento della Beatificazione, la Chiesa dona conferma a ciò che tanti avevano già intuito nel cuore: Padre Angelo fu un sacerdote santo.
Sentiamo Padre Angelo, figlio fedele della nostra Chiesa, accanto a noi: amico e intercessore dal Cielo, che continua a benedire il cammino del Popolo di Dio e a sostenerci nel servizio al Vangelo. In lui riconosciamo la fedeltà del Signore che, anche nella nostra comunità, continua a far germogliare semi di santità e a suscitare vite generose e luminose.
Con cuore riconoscente, ci prepariamo a vivere la celebrazione della Beatificazione, dono grande per tutti: una festa di luce e di comunione, nella quale la nostra Chiesa e quella del Brasile si ritroveranno unite in un solo abbraccio di fede e di gratitudine.
Padre Angelo, dal cielo, continui ad accompagnare il nostro cammino, a benedire i sacerdoti e a sostenere le vocazioni missionarie che nascono nella nostra terra. Il suo esempio ci aiuti a vivere con rinnovato entusiasmo la vocazione battesimale, a servire con amore e a testimoniare, come lui, che la santità è vicina, possibile, e fiorisce ovunque trovi un cuore che ama.
Con affetto e riconoscenza, nella gioia del Signore,
+ don Corrado, Vescovo, e la Comunità Diocesana di Ozieri
in comunione di fede, di speranza e di carità, lodano Dio per le sue meraviglie
