Corrado Melis é nato a Sardara nella diocesi di Ales-Terralba, l’11 marzo 1963. Nel 1974 è entrato nel Seminario minore diocesano di Villacidro, e dopo la maturità al Ginnasio Liceo “E. Piga”, ha seguito il regolare corso di studi per il presbiterato presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna a Cagliari (1983-1988), conseguendovi la Licenza in Teologia Pastorale.
Ordinato Diacono il 13 settembre 1987.
Ordinato Presbitero il 25 giugno 1988, incardinandosi nella diocesi di Ales-Terralba.
Dopo l’ordinazione presbiterale ha ricoperto i seguenti incarichi:
Vicario parrocchiale nella parrocchia Santa Barbara a Villacidro e Assistente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica (1988-1993); Vice Rettore del Seminario diocesano e delegato per la Pastorale Vocazionale. Animatore al Pontificio Seminario Regionale della Sardegna a Cagliari (1993-1998); Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano (1994-2004); Cappellano a Montevecchio, Guspini (1996-2001); Vicario e poi Amministratore Parrocchiale a San Nicolò Vescovo, in Guspini (1998-2001); Parroco a San Bernardino a Mogoro (2001-2011) contemporaneamente parroco dell’Unità pastorale con le parrocchie di Gonnoscodina, Pompu e Siris. Dal 2011 è Parroco della parrocchia Santa Barbara a Villacidro.
MONS. CORRADO MELIS
(Sardara, 11 marzo 1963)
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Ha fatto parte del Consiglio Presbiterale; Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione e l’Educazione, Direttore dell’Ufficio Diocesano, della Pastorale della Famiglia. Inoltre membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio diocesano per gli Affari Economici.
Il 18 luglio 2015 Sua Santità Francesco lo nomina Vescovo della Diocesi di Ozieri.
Il 13 settembre 2015 a Ozieri é stato consacrato Vescovo da sua Eccellenza Reverendissima Mons. Angelo Becciu Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, conconsacranti Eccellenza Reverendissima Mons. Giovanni Dettori vescovo di Ales-Terralba e Eccellenza Reverendissima Mons. Sebastiano Sanguinetti vescovo di Tempio-Ampurias e Amministratore diocesano. Con la stessa celebrazione prende possesso canonico della diocesi.
EVANGELI GAUDIUM
Descrizione dello Stemma
di Sua Eccellenza Mons. Corrado Melis
Vescovo di Ozieri
Secondo la tradizione araldica della Chiesa, precisata dal Beato Papa Paolo VI nella “Istruzione sugli abiti, i titoli e gli stemmi dei cardinali, dei vescovi e dei prelati” del 31 marzo 1969, prevede che ogni stemma debba tener conto delle regole araldiche e che soprattutto debba essere “semplice e leggibile”.Così risulta essere lo stemma scelto da mons. Corrado Melis all’inizio del suo ministero episcopale in Ozieri.
Tale stemma si compone di uno SCUDO, una CROCE ASTILE, un CAPPELLO PRELATIZIO, un CARTIGLIO.
Lo SCUDO contiene una stella ad 8 punte e la scritta JESUS CARITAS con il simbolo del Sacro Cuore di Gesù, reso in carattere corsivo secondo l’autografo del Beato Charles de Focauld (1858 – 1916).
La “STELLA” nell’araldica ecclesiastica è il simbolo della Beata Vergine Maria, (Stella Mattutina e Donna con il capo circondato da stelle), tuttavia la stella ad 8 punte assume anche il significato simbolico delle Beatitudini richiamate nel vangelo di Matteo (5, 1-12).
La scritta autografa del Beato Charles de Focauld “ JESUS CARITAS e il SACRO CUORE DI GESU’” richiama la volontà del vescovo Corrado di seguire nella sua vita l’esempio e la preghiera del grande religioso francese.
La scritta autografa del Beato Charles de Focauld “ JESUS CARITAS e il SACRO CUORE DI GESU’” richiama la volontà del vescovo Corrado di seguire nella sua vita l’esempio e la preghiera del grande religioso francese.
All’interno dello scudo AZZURRO stanno i simboli riportati in GIALLO ORO.
In araldica, lo smalto AZZURRO è il colore del cielo e rappresenta l’Eternità mentre il metallo ORO rappresenta la Fede tra le Virtù Teologali. Infine, i colori AZZURRO E GIALLO ORO vogliono essere anche un omaggio alla Città di Ozieri essendo questi i colori araldici della stessa città.
La CROCE ASTILE è in legno semplice, senza ornamento alcuno.
Il CAPPELLO PRELATIZIO di colore verde proprio della dignità episcopale, con cordoni e 6 fiocchi pendenti per lato in ordine 1 – 2 – 3.
Il CARTIGLIO inferiore reca il motto “EVANGELII GAUDIUM”, titolo della Esortazione Apostolica del Santo Padre Francesco , del 26 novembre 2013, sulla “Gioia dell’annuncio del Vangelo nel mondo attuale”